Mancano esattamente  quarantatré giorni, dopo di ché sarò Signora, che detta così è come darsi dieci anni di vita tutti d’un colpo, ma la gioia di diventarlo è immensa. Già, sono decisamente al settimo cielo e questo periodo seppure incasinato è divertente!
Seguendo l’ ordine della famosa scaletta della Wedding Planner abbiamo iniziato a definire location, catering, chiesa e giorno circa sei mesi fa’ con tanta calma (per Santa fortuna non ci sono stati inghippi!).  Ma come ben si sa, è inevitabile che molte cose debbano per forza essere rimbalzate più a ridosso del Gran Giorno ed eccoci appunto travolti  da un treno in corsa. Mi sposerò nella mia cara cittadella d’origine. Senza riserve ci siamo impegnati per bene per incrementare il più possibile la documentazione necessaria che ci consentirà di avere tutte le autorizzazioni del caso, eh già: entrambi con residenza a Parma, comune di celebrazione in altra regione, curie diverse, basilica privata, tre sacerdoti, un’altra sposa da coordinare nello stesso nostro giorno, ecc ecc. Confesso che per alcune cose gestire tutto da qui (Parma) non è semplice ma fortunatamente non sono Wilma Flintstone, quindi evviva la tecnologia e l’appoggio di molte care persona.  Proprio per svariati motivi,  ora più che mai vorrei una wedding planner!
Cosa mi manca ancora da organizzare?  Non molto, in fondo questo è il mio mestiere: organizzare.